17/03/10

da Romeo e Giulietta ...

Silenzio! Quale luce irrompe da quella finestra lassù ?
È l'oriente, e Giulietta è il sole.
Sorgi, vivido sole, e uccidi l'invidiosa luna,
malata già e pallida di pena
perché tu, sua ancella, di tanto la superi in bellezza.
Non essere la sua ancella, poiché la luna è invidiosa.
Il suo manto di vestale è già di un verde smorto,
e soltanto i pazzi lo indosano. Gettalo via.
È la mia donna; oh, è il mio amore!
se soltanto sapesse di esserlo.
Parla, pure non dice nulla. Come accade ?
Parlano i suoi occhi; le risponderò.
No, sono troppo audace; non parla a me;
ma due stelle tra le più lucenti del cielo,
dovendo assentarsi, implorano i suoi occhi
di scintillare nelle loro sfere fino a che non ritornino.
E se davvero i suoi occhi fossero in cielo, e le stelle nel suo viso ?
Lo splendore del suo volto svilirebbe allora le stelle
come fa di una torcia la luce del giorno;
i suoi occhi in cielo fluirebbero per l'aereo spazio così luminosi
che gli uccelli canterebbero, credendo finita la notte.
Guarda come posa la guancia sulla mano !
Oh, fossi un guanto su quella mano
e potessi sfiorarle la guancia !

da Romeo e Giulietta di William Shakespeare

Buona notte :-)

03/03/10

8 Marzo - Alla donna


Alla donna

Esulta donna
ma non ornarti
di mimosa.
Essa. come meteora
farinosa e fragile
in breve tempo
putrescente diventa.
La tua fronte inghirlanda
del sempreverde, coriaceo alloro.
Tu opera perfetta
di Dio
tu anelata dagli uomini
per te, i poeti limano il verso
ornandolo di fiori
di erbe e gemme preziose.
Tu incanto e sogno
tu giorno e notte
tu bramata dal lieve pennello
che la tua beltà
sempre tratteggia.
 
fonte: Poesie di Rosa Staffiere - Alla donna

02/03/10

Tenerezza di Sàndor Màrai

Tenerezza

“La maggior parte delle persone
non sa amare né lasciarsi amare,
perché è vigliacca o superba,
perché teme il fallimento. Si
vergogna a concedersi a un’altra
persona, e ancor più ad aprirsi
davanti a lei, poiché teme di
svelare il proprio segreto…
Il triste segreto di ogni essere umano:
un gran bisogno di tenerezza, senza la
quale non si può esistere”.

Sándor Márai


Sándor Màrai scrittore, poeta e giornalista ungherese morto nel 1989 dopo aver a lungo sofferto a causa delle vicende politiche (il nazismo prima e il comunismo in seguito) e di quelle familiari con la prematura scomparsa per malattia della moglie e del figlio.

dal blog di Caterina

01/03/10

Marzo ti voglio bene...

-foto fonte Sara-
Marzo ti voglio bene
Marzo, ti voglio bene.
E sai perchè?
Perchè sei birichino
e, quasi quasi, assomigli a me.
Anche tu fai capricci:
vieni col sole,
con le primule belle
e le odorose viole.
Poi, ti rabbui, Marzo,
e in un momento
tu butti giù dal cielo
e neve e pioggia e vento...
Ma io ti voglio bene,
perchè, fra un raggio d'oro
e una nuvola nera,
tu porti Primavera.



Piccola curiosità; lo sapevate ?
1 marzo 1938: muore Gabriele D'Annunzio
Buon inizio Marzo a tutti voi ; Lisa
-foto fonte Sara-

Perchè Poesie?

Rallentare i pensieri,
fermarli su alcuna immagini del cuore,
colorarle con le parole ed è
.... poesia per caso!
Benvenuti; Lisa

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PER TUTTE LE PERSONE CHE CON IL LORO AFFETTO HANNO SAPUTO REGALARMI UN SORRISO NEL MOMENTO IN CUI UNA NUVOLA OFFUSCAVA IL MIO ...
GRAZIE DI CUORE !

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