Poesia per l'estate
Di giorno le cicale cantano sugli alberi,
e i grilli, a sera, cantano fra l'erba del prato.
I contadini mietono il buon grano, che darà il
pane per tutta l'annata.
Le rondini stridono nel cielo e, quando
scendono le prime ombre della sera,
rientrano nei nidi, sotto le gronde.
I pastori lasciano la pianura e salgono
col gregge ai pascoli montani.
I giorni sono lunghi, le notti sono corte.
S'incomincia a pensare alla villeggiatura.
Giunge l'estate, la bella stagione
della quiete e del riposo.
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Dietro la porta dell’anima si nascondono i ricordi di ognuno.
Per i più sentirseli raccontare non ha nessun significato, ma sovente capita che qualcun’altro ci si specchi dentro e riveda la propria storia.
"E lì, in quel momento, che si congiungono i destini di tanti sconosciuti…"
Benvenuti, vi lascio un sorriso, che vi tenga compagnia
Lisa