Sale la musica
scivola lenta sulla laguna
e gira fra i canali
i vicoli, le case.
Dolce rondò
andante sostenuto.
Dapprima l'oboe
lieve come un sospiro
poi i violini
i corni inglesi
e il suono si tramuta
in un'orchestra.
Strugge Venezia
coi suoi colori
lo sciabordio del mare
e il suo accento gentile.
Sul ponte di Rialto
furtivamente
passa una dama
in maschera.
Tra nuvole sottili
sospese sopra i tetti
appare il sole
e col suo raggio
dipinge la città
d'oro barocco.
Verso il tramonto
si fa purpurea l'acqua
dissolvono
i tremuli riflessi
dei palazzi.
Sorge la luna e brilla
sopra Murano.
L'animo si ristora
e s'abbandona
alle dolci lusinghe
della sera.
Nigel Davemport
Trovo questa poesia bellissima... :-)Lisa
RispondiElimina...non solo bellissima ma delicata...una piccola scia che ti trascina nell'immenso fatto di pace e serenità! Il sogno di tutti noi che prima o poi saremo tante piccole stelle!
RispondiEliminaDolce Lisa, se non hai letto gli altri messaggi, ci sono 3 premi per te, due su "stradedilatta" (uno dedicato a te e uno a tutti i lettori) e l'altro su "Amicidichicca", dedicato a tutti i lettori ma in modo particolare a te con l'augurio di poter realizzare i progetti a te più cari. Un abbraccio affettuoso!