C’è in me una parola
C’è in me
una parola
testimone che non ha paese
e come il mare viene e corre si riversa
in chi l’ascolta
un sole una dedica
cucita a mano come un’organza …leggerissima
una fasciatura di grano
che maturo galleggia… la sua acqua rotonda…. nel chiaro del vento
affiora poco oltre là
nel bianco dove il cielo è un filo di piombo
a perpendicolo dentro i miei occhi
una parola serbata una nuvola sottile un fiato
tra i capelli di mia nonna
e mi ripete lenta il canto
il verde dell’erba che incauta m’incanta.
una parola
testimone che non ha paese
e come il mare viene e corre si riversa
in chi l’ascolta
un sole una dedica
cucita a mano come un’organza …leggerissima
una fasciatura di grano
che maturo galleggia… la sua acqua rotonda…. nel chiaro del vento
affiora poco oltre là
nel bianco dove il cielo è un filo di piombo
a perpendicolo dentro i miei occhi
una parola serbata una nuvola sottile un fiato
tra i capelli di mia nonna
e mi ripete lenta il canto
il verde dell’erba che incauta m’incanta.
(Elina Miticocchio)
Un quadro lavorato a mezzo punto su tela candida, un lavoro di tempi trascorsi e mai terminati, un filo tirato che persiste e si lega al cielo. Un pensiero che vola e giunge così ad illuminare un secondo lunghissimo della nostra giornata. Grazie Elina, molto bella, poetica!
RispondiEliminaLisa
Tesoro un abbraccio forte forte a te ^_^
RispondiEliminaVediamo se la streghetta sarà generosa con te^^
Un bacione
Penelope ♥